Dal 2018, con la direzione artistica di Sandro Bozzolo e Francesco Torelli e il sostegno di Fondazione CRC, l’Associazione Culturale “Terre di Mongia” ha invitato artiste e artisti in residenza sul territorio, al fine di produrre contenuti artistici site specific riferiti al patrimonio storico, antropologico e paesaggistico della valle.
I segni lasciati dall’uomo nelle diverse epoche, gli “scau” (essiccatoi di castagne) e le costruzioni in tetto racchiuso, le fortificazioni medievali e gli edifici di culto, le innumerevoli conoscenze agricole che legano l’uomo ai frutti delle stagioni, i sentieri ancora presenti e il silenzio sono solo alcuni degli elementi che la val Mongia può offrire, insieme ai suoi abitanti, ad occhi e orecchie disponibili a guardare ed ascoltare.
A causa della sua relativa marginalità dai principali circuiti culturali, il territorio presenta un’area fertile per l’implementazione di attività che possano avvicinare la popolazione residente con i linguaggi artistici contemporanei, generando una maggiore coscienza del patrimonio presente e favorendo nuovi rapporti di collaborazione tra artisti provenienti da contesti diversi tra loro.
Tra le artiste e gli artisti coinvolti, Michele Bruna, Clara Daniele, Giacomo Laser, Martina Melilli, Francesca Cogni, Jacopo Rinaldi, Carlot-ta, Alessio Dutto.